Lo spannolinamento…

‘Mamma devo fare pipì’quante volte al dì sento questa frase…ma prima di raggiungere questo traguardo c’è stata,a luglio dello scorso anno,una settimana impegnativa sia per me che per Alfredo!Ricordo come se fosse oggi a ritorno dalle vacanze di luglio,ho deciso di togliere il pannolino così ho comprato le mutandine e ho spiegato al piccolo che ogni qual volta sentiva  la necessità di fare la pipì o la pupù doveva chiamarci e correre subito in bagno.La prima volta è venuto in cucina già bagnato e tanto dispiaciuto per avere fatto la pipì addosso.Ciò nonostante,non mi sono fatta prendere dall’ansia, l’ho lavato messo gli slip e dopo qualche ora la situazione si è ripetuta con la pupù…così con pazienza,non urlandogli contro,rispiegandogli che doveva correre in bagno e chiamarci prima che si bagnasse o si macchiasse,Alfredo con  sguardo deciso mi dice’mamma non preoccuparti ce la faremo!’E così è stato!con la tenacia di entrambi,senza mai urlagli contro con decisione sacrificando alcuni pomeriggi, in una settimana circa, abbiamo tolto il pannolino che utilizzavamo solo per la notte,che siamo però riusciti a togliere durante le vacanze di agosto, approfittando del fatto che la notte dormivamo in tenda dove se le lenzuola si fossero bagnate,le avremmo cambiate con più semplicità rispetto al letto tradizionale.Così prima di andare a letto andavamo in bagno e qualche volta durante la notte si svegliava  per fare pipì…La mia esperienza non è stata però una ‘passeggiata senza stress’ ma affrontandola con consapevolezza,tranquillità e decisione,è stata piacevole e ha sviluppato tra me e mio figlio una bella intesa.Per cui care ragazze se siete alle prese con lo spannolinamento del vostro primo figlio,non abbiate paura d’iniziare, siate pazienti e serene,non urlate e così nel giro di una settimana o poco più,l’obiettivo sarà centrato ed entrambi sarete soddisfatti  e felici di averlo raggiunto insieme!La vostra blogger Mammaestile…                                                        

 

Spannolinamento

L’antismagliature più efficace e indicato per le gestanti?’Rilastil crema smagliature’

Quando si è in gravidanza si sa il corpo di noi donne subisce dei cambiamenti che vengono da noi più o meno accettati!Ricordo che mi sentivo veramente bella,avvolta da un’aurea speciale che emanava serenità e gioia a chiunque mi stesse vicino.Nonostante ciò avevo una fissa…..la comparsa sulla pancia delle smagliature!Non volevo assolutamente usare oli pieni di paraffina,creme che promettevano il miracolo e che contenevano componenti chimici assurdi,così parlando con una mia amica farmacista ho conosciuto la crema smagliature 200ml di Rilastil.Ragazze meravigliosa priva di odori nauseabondi,paraffina o petrolatum,con un rapido assorbimento e una resa della pelle elasticissima!Nessuna smagliatura sulla mia pancia ne durante la gravidanza ,ne dopo il parto!!!Ve ne consiglio l’uso garantendo la qualità e convenienza,molto spesso la si trova nel formato doppio ad un prezzo che si aggira intorno ai 45/50€ con la durata del trattamento di circa due mesi!Prendersi cura di se stesse ci fa sentire donne in un momento particolare,qual’è la gravidanza dove gli ormoni ci fanno vivere con lunaticità i nostri cambiamenti!La vostra blogger Mammaestile Teresa Locuoco

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Alfredo e la fine dell’allattamento o come dice ‘niente più tetta’……

Sono due anni e mezzo che allatto il mio bambino ed è stata un’esperienza bellissima che rifarei al 100%.Tutto però ha un inizio e una fine,e per me e Alfredo questo bellissimo percorso è terminato!Fosse stato ‘possibile’avrei ancora aspettato che fosse stato Alfredo a lasciare la tetta ma dopo un mese incessante di raffreddore e tosse per la cui guarigione ho solo usato tachipirina senza risultato,ho deciso di non dargli più la tetta!Così domenica mattina ho messo lo scotch sui capezzoli facendoli vedere al bambino che disperato alla vista della copertura ha iniziato a piangere come un pazzo.Dopo circa 15 minuti si è addormentato e al suo risveglio la prima cosa che mi ha chiesto è stata’ti è passata la bua dalle tette?’Andiamo avanti così da una settimana,dove la notte si sveglia all’improvviso per ciucciare e ovviamente piange perché non può farlo!Ieri sabato 6 maggio è stata la prima notte in cui ha dormito come un ghiro senza svegliarsi con l’esigenza della tetta!Devo dire comunque che nonostante Alfredo mi chiedesse prima di addormentarsi,sia il pomeriggio che la notte, se ci fosse stata guarigione per le tette ha accettato la cosa senza troppa sofferenza ma con un po’ di nervosismo!Ragion per cui care mamme,quando si sceglie di porre fine all’allattamento prolungato,non abbiate timore di farlo(io ne avevo)perché incosciamente i bambini sono pronti ma non abituati a questa forma di distacco da noi mamme,distacco che viene positivamente superato e che rafforza di più il legame tra mamma e bimbo,Alfredo è molto più affettuoso e mi cerca molto di più,quando prima vedeva in me una Tetta!!!!La cosa più bella è che durante la notte si avvicina a me e mi abbraccia!Siate tenaci!La vostra blogger Mammaestile Teresa Locuocoallastt

Alfredo e la dubbia reazione all’antibiotico…….Cure tradizionali o omeopatiche?

Non so se vi è mai capitato di leggere il bugiardino delle medicine dove vengono descritte le probabili reazioni all’uso(sempre guidato)dei farmaci!Be personalmente li leggo più per curiosità che per una conoscenza approfondita di ciò che potrebbe accadere dopo l’uso,in quanto credo che questi effetti collaterali,vengano descritti con una certa dose di esagerazione,per poter mettere le mani avanti nel caso in cui succedesse qualcosa di strano e irreparabile.Reazioni quasi surreali che solo a leggerle passa davvero la voglia,già inesistente,di prendere i farmaci!Ciononostante due settimane fa quando mio figlio Alfredo è stato male a causa dell’influenza,la sua dottoressa mi ha prescritto un antibiotico(necessario purtroppo) da somministrargli una volta al dì per una settimana.Ebbene la reazione di Alfredo all’antibiotico è stato lo svilupparsi e il manifestarsi di un’aggressività mai vista prima!!!Il bambino per tutta la settimana e qualche giorno dopo,è stato insofferente e aggressivo contro tutto e tutti senza esclusione per niente e nessuno!Affermo questa cosa con totale certezza in quanto,in un’occasione pregressa e analoga,lo stesso antibiotico ha avuto gli stessi sintomi su Alfredo dandomi così la certezza di ciò che abbiamo vissuto in casa!A questo punto mi sorge spontanea una domanda:ma non sarà mica meglio curarsi,per esigenze non molto gravi, con l’omeopatia?Conoscere e capire la validità delle cure officinali e alternative alle tradizionali? il processo di guarigione sarà sicuramente più lungo,ma le alterazioni dell’umore e del nostro sistema immunitario meno invasive…..

La vostra blogger Mammaestile Teresa Locuoc

Alfredo la settimana a casa con la febbre…l’importanza del nido!

E’da una settimana piena che il mio piccolo è a casa con la febbre!Non vi dico che stress, sia per lo stare male di Alfredo ma anche per la conseguenza di non poter uscire!Bene, i primi giorni i capricci erano più giustificati,febbre altissima,gola arrossata,inappetenza, ma dal quarto giorno in poi,quando buona parte dei sintomi sono spariti e rimaneva la febbre media alta,mi sono accorta che i capricci e il relativo nervosismo fossero legati a una nuova abitudine,la pratica del capriccio, presa perché perennemente a casa e a contatto con nonne e zie che lo coccolavano giustificandolo in tutto e per tutto ciò che  faceva!Ecco che tutte le pratiche acquisite, in due anni e mezzo,di ascolto spariscono nell’oblio….E così che in me sorge spontanea una riflessione che diventa affermazione ,ossia l’importanza che il nido ha per la crescita e lo sviluppo cognitivo dei bambini che uscendo di casa la mattina,sia che la mamma lavori o no, recandosi in un luogo diverso dal proprio ambiente familiare, in cui si socializza e s’ impara a condividere e conoscere quelli che sono linguaggio,ascolto, e persone diverse dalla sua famiglia aiutino l’infante ad essere meno capriccioso,viziato e molto poco propenso alla noia e all’ozio!Per tutti questi motivi do un consiglio a tutte le mamme,mandate i vostri figli al nido cominceranno così ad essere più autonomi,spigliati e meno stressati……La vostra blogger Mammaestile Teresa Locuocomio-amor  

Amare i figli Si riverirli No…..

Educare i figli non è una cosa semplice……Spesso si ha come l’impressione che i figli essendo un pezzo del nostro cuore debbano sempre essere protetti,coccolati e accontentati in tutto ciò che vogliono e pensano!Niente di più errato.Penserete ‘ma come più li accontentiamo e li coccoliamo più la loro felicità aumenta diventando in tal modo adulti felici e realizzati!’In realtà in questo modo la personalità del bambino non si esprime ma si reprime rimanendo ad un livello medio  a causa della presenza inconsapevolmente ingombrante e devastante del genitore che limita lo sviluppo della personalità e dell’autonomia  del proprio figlio invadendo i suoi spazi riducendo così la possibilità per il bambino di fare esperienze sbagliando e imparando esprimendo in tal modo la propria personalità.Anche l’essere ‘Amico’non è salutare per il bambino in quanto non vedrà il genitore come punto di riferimento e fermezza per la propria vita ma, viceversa lo vedrà come qualcuno pari a un amico  al quale poter rispondere con gesti e parole inconsulti!Fermezza,autorevolezza e amore sono il mix perfetto di comportamento da vivere con il proprio bambino in fondo per educare alla crescita i figli a diventare degli adulti sicuri consapevoli di loro stessi e capaci ad affrontare la vita servono  esempi concreti comportamenti coerenti e non parole affettuose,continui elogi mixati alla presenza costante ed invadente dei genitori utilizzata come scudo e protezione verso i figli da tutto e tutti…..Dire qualche volta Si e un po’ spesso No,così come non elogiare sempre i figli ma complimentarsi con loro per i successi che man mano avranno non è male….La vostra blogger mammaestile Teresa Locuoco.

PS abbracci e baci sono ultra concessi!!!!!                                                                                                                                                                                                                                                      

Presto arriva il seggiolino auto ‘Salva vita’

Ebbene si ,dopo le tragiche morti di bambini dimenticati in auto dai genitori, ad Arezzo presso l’ISIS Fermi di Bibbiena un gruppo di studenti ha ideato un seggiolino dotato di dispositivo d’allarme sonoro e visivo che avviserà i genitori semmai scendendo dalla macchina  dimentichino il proprio bebè chiuso in auto. Affinché l’allarme si metta in azione il bambino dev’essere appoggiato nel seggiolino,si deve spegnere l’abitacolo scendere da esso e chiuderlo.Immediatamente il genitore verrà bloccato dall’allontanamento della macchina da un suono assordante del clacson e dall’accensione delle quattro frecce inviando simultaneamente a tutto ciò  sms ai numeri dei cellulari registrati per tale uso.Inoltre si potrà utilizzare una scheda gps tramite la quale si potrà avere l’esatta posizione della macchina consentendo così la rapida localizzazione della stessa! Questo eccellente progetto chiamato’Ricordati di me’ è stato già presentato al Governo dal viceministro Nencini e dall’assessore Ceccarelli trovandosi già al vaglio di un esecutivo che potrebbe in tempi brevi realizzarlo.I costi di realizzazione non sembrano essere alti stimolo ulteriore per una realizzazione celere di questo eccellente progetto!Come mamma sono veramente felice se  si potrà realizzare nell’imminente il ‘Ricordati di me’e mi complimento con l’ISIS Fermi di Bibbiena e i suoi studenti per l’eccellente lavoro!In tal modo si potranno evitare altri spiacevoli eventi che possono accadere a tutti a causa della vita frenetica e dallo stress che fa oramai parte del genere umano!invenzione-seggiolino-per-auto-salva-bimbi-ricordati-di-meLa vostra blogger mammaestile Teresa Locuoco…

Vacanze tra campeggio rurale e l’hotel……con il piccolo Alfredo!

Agosto mese di vacanza e relax…Noi abbiamo fatto delle vacanze miste prima parte in campeggio rurale con tenda e tutto ciò che concerne l’organizzazione del campeggio con un bambino di 20 mesi e la seconda parte in hotel!!!Personalmente avrei trascorso l’intera vacanza in campeggio perché adoro essere libera da orari ed etichette varie ma Angelo ha voluto passare alcuni giorni  in totale ozio senza pensare al pranzo cena  ecc!Come vi accennavo la prima parte della vacanza è stata vissuta in campeggio e devo dire che siamo stati benissimo sopratutto Alfredo molto più che in hotel perché era libero e indipendente di potersi muovere senza che ne io ne suo padre lo rincorressimo(come accadeva in hotel per via delle scale o della troppa confusione)gli è piaciuto dormire in tenda(attrezzata di sofabed  divano di plastica morbida che diventa un letto matrimoniale).  Per la doccia mi sono organizzata con una vaschetta dove lo mettevo in piedi, evitando in tal modo di fargli poggiare i piedi a terra,e in collaborazione con suo padre lo insaponavamo,  sciacquavamo preparandolo di tutto punto! Anche per il pranzo e la cena non trovavo nessuna difficoltà perché attrezzata di tutto ciò che riguarda pentolini,thermos dove mettevo gli omogenizzati riscaldati da portare in spiaggia, e alla sera tornati in camping preparavo la pastina o ciò che Alfredo voleva nella cucina che il campeggio ‘Carrubella’(sito ad Avola antica)ci offriva oppure mangiava la carne arrostita o la pizza!Viceversa in hotel si deve pensare solo a scendere le valigie dalla macchina ma credetemi per me è stato molto stressante in quanto il bambino si sentiva stressato dalla confusione e in un certo senso dagli orari da seguire per il pranzo e la cena!Ho quindi dedotto che per una vacanza rilassante con bimbi piccoli è meglio recarsi in campeggio o in agriturismi con formula b&b dove si è a stretto contatto con la natura e non si è circondati da flotte di persone!A tal scopo allego le foto delle strutture in cui abbiamo alloggiato e concludo affermando che se si vuole fare una vacanza free con i bambini lo si può fare organizzandosi nei dettagli prima di partire!La vostra blogger mammaestile Teresa Locuoco     

   Foto alloggio e spiaggia prima parte di vacanza:Carrubella campeggio turismo rurale(Avola antica),spiaggia riserva naturale La Marchesa(cassibile).

Foto alloggio e spiaggia privata dell’hotel Helios Noto Marina…..                                                

 

Come preparare la valigia per il parto…..

 

Care future mamme quando ci si reca in ospedale per partorire si dev’essere organizzate a 360°a partire dalla propria valigia e da quella del pulcino che verrà al mondo!Tanto per iniziare bisogna seguire un ordine preciso affinché la puericultrice che pulirà e vestirà il nostro piccolo/la trovi tutto senza impazzire quindi di seguito vi elencherò ciò che dovete mettere nel borsone in ordine di utilizzo!Si parte con mettere per primo il pigiamino o tutina,body,pannolino,triangolo di spugna e triangolo di garza!Ovviamente si deve avere la spugna marina,il detergente ultra delicato senza profumi,le garze monouso per l’ombelico  la spazzola con setole morbide e una copertina non troppo pesante(ricordiamoci che in ospedale c’è un caldo pazzesco).Potete utilizzare anche dei piccoli sacchetti dove mettere i cambi giornalieri del bambino(pannolino,body,tutina,bavetta)e lasciare il triangolo di spugna e di garza con il beauty case all’interno del borsone!

 Per ciò che concerne il borsone mamma di seguito vi scrivo tutto l’occorrente per essere organizzate e non dimenticare nulla:Camicia da notte(da usare durante il

travaglio e il parto),pigiama di ricambio,mutandine bianche a vita alta senza cuciture,pancera post parto,reggiseno per allattamento,calzini bianchi,vestaglia,bacinella,pannolini post parto (non assorbenti)asciugamano detergente intimo,bagnoschiuma e tutto ciò che riguarda l’igiene personale!La vostra blogger mammaestile Teresa Locuoco